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Estaing, Jean-Baptiste-Charles-Henry-Hector conte di.

Ammiraglio francese. Appartenente a una delle più prestigiose e antiche famiglie della nobiltà, raggiunse presto i più alti gradi militari. Combattè in India col grado di colonnello e nel 1759 venne fatto prigioniero. Luogotenente generale nel 1763, nel 1777 fu nominato viceammiraglio dei mari d'Asia e d'America, combattendo poi contro gli inglesi nella guerra d'indipendenza americana. Egli si era preparato all'impresa per tempo e sin dal marzo 1778, cioè tre mesi prima della dichiarazione ufficiale di guerra, era salpato da Tolone per l'America con dodici vascelli di linea e cinque fregate. Riportò una grande vittoria navale presso l'isola di Grenada nel 1779. Nel 1787 entrò a far parte dell'Assemblea dei notabili e simpatizzò con la Rivoluzione. Nominato comandante della guardia nazionale a Versailles nel 1789, fu promosso ammiraglio nel 1792. In quanto nobile, fu tra le vittime del Terrore e morì sulla ghigliottina (Ravel, Alvernia 1729 - Parigi 1794).